La sessione nell’aula, guidata da P. Denis Travers, è cominciata con una preghiera e riflessione sul tema “Il seme del carisma passionista sparso in molti luoghi”, richiamando i sessanta differenti paesi nei quali la Congregazione si trova.
La prima sessione è stata dedicata alla seconda parte della Relazione del Generale P. Ottaviano D’Egidio, intitolata: “Ripartiamo da Cuernavaca”. Di essa offriamo una sintesi. P. Ottaviano ha enumerato i vari stadi percorsi fatti per il processo della Ristrutturazione, cominciando dal Capitolo generale del 2000. Un punto di svolta nel processo è stato certamente il Sinodo di Cuernavaca. In esso sono state stabilite le sei nuove Configurazioni, allo scopo di rispondere alla presa di coscienza del fatto che ogni parte della Congregazione è responsabile di tutte le altre. Durante i due anni che ci hanno condotto a questo Sinodo, compito delle Configurazioni era quello di valutare e sperimentare la viabilità della composizione di ciascuna di esse come una ipotetica struttura per il futuro. Tuttavia, il processo dell’esaminare la fattibilità delle nuove Configurazioni non finisce con questo Sinodo. Durante i due anni prossimi, noi andremo avanti nello stabilire definitivamente le nuove entità e il modello di governo da usare sia a livello generale che a livello di Configurazioni. Anche le conseguenze giuridiche di tutto questo dovranno essere chiarificate nei prossimi due anni.
Il Generale ha quindi riferito sopra gli incontri dei coordinatori che hanno avuto luogo e ha riassunto le diverse direzioni verso le quali si stanno indirizzando le sei Configurazioni. Poiché a livello di Configurazioni il discernimento dovrebbe concretizzarsi in decisioni, egli suggerisce che le Configurazioni si rendano capaci di prendere decisioni e di agire di conseguenza e, a nome del Consiglio generale, propone a questo fine un testo perché sia valutato e approvato dal Sinodo. Egli inoltre intende riflettere col Sinodo sulla storia dell’espansione e dello sviluppo della Congregazione, sul significato pratico della solidarietà e sui mezzi per acquisire una cultura di solidarietà nella stessa Congregazione.
Dopo alcune domande di chiarificazione su qualche punto, i sinodali sono andati nei gruppi internazionali per discutere sulle domande presentate da P. Michael Mullins: 1. Quali sono le prime domande che sono emerse in voi dopo la Relazione del Generale? Quali altre domande avreste? 2. Quali sfide avete trovato nella Relazione del Generale?